Capodanno con Soldi in arrivo: gli italiani ci credono e inseguono la fortuna | Cosa mettere in tavola per attirare la Dea Bendata

Gli italiani non smettono di inseguire la fortuna neppure durante l’ultimo dell’anno: cosa portare in tavola per attirare la Dea Bendata.

È opinione assai diffusa e comune che gli italiani siano un popolo di scaramantici e superstiziosi e forse per la maggior parte, potrebbe essere davvero così. Ma cosa c’è di male a inseguire la buona fortuna o almeno crederci? Uno spirito che si rivela soprattutto in certe occasioni, come in corrispondenza dell’ultimo dell’anno, per iniziarne uno nuovo con tutti i buoni propositi.

Fortuna, salute, amore e soldi, cosa chiedere di più. Ma cosa si dovrebbe mettere in tavola per attirare l’attenzione della tanto cara Dea Bendata? C’è chi crede che portare in tavola alcuni cibi possa fare la differenza. Non resta che mettere in pratica, proprio nell’ultima notte dell’anno, qualche usanza che promette di portare tanta buona fortuna.

Tra i rituali porta fortuna più comuni e più noti, per gli scaramantici e i superstiziosi, di buon auspicio per un anno ricco in soldi e salute, non possiamo non ricordare un’istituzione della tavola dell’ultimo dell’anno, quello che viene considerato da tutti il vero rituale attira-soldi e fortuna.

Capodanno con i soldi: cosa portare in tavola per attirare la Dea Bendata

Sulla tavola del cenone non possono mai mancare le lenticchie. Il perché? La forma stessa di questo legume, ricorda quella delle monete, tonda e appiattita. Mangiarle significherebbe aumentare le possibilità di far tanti soldi nell’anno a venire. Non solo le lenticchie, nella tradizione, mangiare anche gli acini di un grappolo d’uva, sarebbe di buon auspicio per il futuro.

In Spagna per esempio è usanza mangiare al rintocco della mezzanotte 12 acini, proprio quanti sono i rintocchi, per augurarsi un anno prospero in ricchezza.  Stessa cosa vale per il melograno, simbolo di fertilità e di fedeltà, infatti è tradizione consumarlo insieme al proprio compagno o alla propria compagna. Ma i rituali porta fortuna non finiscono qui, ogni Paese ha i suoi, e alcuni anche molto strani.

Come gli italiani e il resto del mondo inseguono la fortuna

In Bolivia in occasione dell’ultimo dell’anno c’è chi mette nell’impasto dei dolci delle monete e se le mangi, l’anno non può che cominciare nel migliore dei modi. Ma di buon auspicio e per un Capodanno al sapore di soldi, il cibo non si mangia solo, ma si usa anche per mettere in pratica veri e propri rituali porta fortuna, al riparo dalla cattiva sorte.

In Irlanda per esempio, lanciare del pane raffermo avrebbe il compito di scacciare gli spiriti poco amorevoli, che si allontanerebbero spaventati dal rumore dei tocchetti di pane duro. Lasciarsi dunque alla spalle il fardello di un anno, che può essere stato pesante e doloroso in certi momenti, è questo poi il senso e la metafora, augurandosi di fare il pieno di felicità e perché no, anche di ricchezza.