Trucco: quante schifezze ci sono nei fondotinta | Lo studio é spaventoso
Tra i trucchi, il fondotinta è da considerarsi una seconda pelle, ma spesso quello che contiene non è così innocuo come potrebbe apparire.
Truccarsi, da tempo immemore, attraverso le epoche, è un vezzo a cui la maggior parte non riuscirebbe a rinunciare. Ancor di più oggi, con tutto quello che il mondo della cosmesi e del make up mette a disposizione, è davvero favoloso perdersi tra una scelta infinita di rossetti, matite, mascara, ombretti e fondotinta.
Una coccola, un gesto quotidiano, un modo per far risaltare la bellezza, per vedersi diverse, il trucco è parte integrante della personalità di chi lo indossa. E tra i prodotti di make up che hanno proprio la funzione di diventare quasi una seconda pelle, c’è il fondotinta.
Andare alla ricerca di quello perfetto non è così facile e in più il fatto di avere a disposizione una così vasta scelta di prodotti, non significa non dover fare attenzione a quello che si usa sulla propria pelle. Ebbene nonostante l’avanguardia e i rigidi sistemi di produzione dell’industria cosmetica, alcuni studi rivelerebbero notizie spaventose.
Trucco: ma quante schifezze ci sono nei fondotinta?
In particolare uno studio fra tanti, il test della rivista francese Ma Santé, ha condotto una ricerca sul campo, mettendo a confronto 12 tipi differenti di fondotinta fluidi, tramite il laboratorio tedesco Wirts und Partner di Hannover, tra quelli più popolari, molti di questi ovviamente acquistabili anche nel nostro Paese. La problematica riscontrata riguarda proprio la qualità degli ingredienti contenuti ma non solo.
Lo studio parla di sostanze veramente a rischio per la salute della pelle, quali allergeni delle fragranze contenute, composti policiclici di muschio e galaxolide, un ingrediente dalla fragranza floreale che penetrerebbe facilmente attraverso la cute, accumulandosi via via nei tessuti, tanto che l’Agenzia Europea ne starebbe valutando la pericolosità. Sembrerebbero almeno dalla descrizione un bel po’ di schifezze da evitare volentieri.
Lo studio francese e i risultati spaventosi
Ma si aggiungono anche prove relative a quella che può essere la soddisfazione del cliente. Infatti lo studio ha valutato i fondotinta anche in base alla durata sulla pelle, alla sensazione una volta indossati, comfort, packaging e dosatori. Sorprendente il risultato che vede alcuni dei fondotinta più popolari, a volte anche più costosi, essere penalizzati da un basso punteggio.
Sul podio, dello studio della rivista francese, un unico fondotinta, tra i tanti messi sotto la lente di ingrandimento, che sembrerebbe essere quello che promette di essere, sia per qualità che per effetto, sia per facilità di applicazione che per durata. Lo studio francese ha infatti premiato The Best Skin Ever di Sephora, considerandolo all’altezza di tutte le prove. Ma la cosa più importante è che questo prodotto sarebbe completamente privo di sostanze allergizzanti.