Formaggio sempre fresco e mai la muffa: nelle cucine dei ristoranti fanno così | Il metodo da copiare anche a casa
Molto delicato, il formaggio, necessita di attenzioni per essere conservato al meglio, preservare gusto e proprietà e tenerlo al riparo dalla muffa.
Si tratta di uno dei cibi più ricercati e amati, soprattutto per le varietà infinite e apprezzabili, una diversa in ogni regione d’Italia, ma allo stesso tempo tanto delicati per caratteristiche e ingredienti: stiamo parlando del formaggio in tutte le sue invitanti forme, che imbandiscono le tavole delle case italiane.
A pasta dura, stagionati o di quelli più freschi e leggeri, dal parmigiano alla ricotta per intenderci, è spesso abitudine acquistarne più di quanto effettivamente se ne consumi, magari perché ci sono ospiti o per delle ricette, tanto da avanzare e riempire il frigo. Ecco che qui sorge spesso l’incertezza di come conservarlo correttamente.
Soprattutto evitare che vada a male, spunti la tanto odiosa muffa o che semplicemente, dopo giorni in frigo perda il suo sapore iniziale. Una soluzione a questo quesito ci sarebbe. Un metodo vero e proprio che potrai copiare per filo e per segno a casa, utilizzato nelle cucine dei ristoranti per conservare al meglio i formaggi nel tuo frigo.
Formaggio fresco e senza muffa: il metodo dei ristoranti
Passaggi e accorgimenti veramente semplici, in modo che i formaggi di casa saranno sempre freschissimi e la presenza fastidiosa della muffa starà davvero lontana. In linea di massima il protagonista per la conservazione di questo alimento è senza alcuna ombra di dubbio il frigorifero. Al suo interno entrano in gioco delle regole chiare e fondamentali.
Norme da osservare, per evitare che il formaggio, qualsiasi tipo ne possa risentire, quindi sia andando incontro alla formazione della muffa, ma anche perdendo il suo gusto poiché ha assorbito altri odori o ancora a essiccamento o fermentazione. Ecco che indispensabile per la conservazione corretta del formaggio, proprio come nel frigo dei ristoranti è la giusta temperatura.
Le regole di conservazione da copiare anche a casa
Ecco che i formaggi stagionati andrebbero posizionati nello scomparto più alto e dunque meno refrigerato del frigo dove la temperatura si aggira intorno ai 10°, mentre quelli a pasta molle o freschi nel ripiano più in basso, dove di solito la temperatura si mantiene tra i 2 e i 4°, quelli semi stagionati per rigor di logica nel ripiano centrale. Il metodo utilizzato nei ristoranti prevede poi anche di preservare il gusto del formaggio, le sue caratteristiche organolettiche.
Importantissimo evitare la contaminazione con altri cibi o verdure non lavate, dunque proteggere l’alimento. Per prevenire tutto questo nei ristoranti ricorrono spesso alla conservazione tramite tecnica del sottovuoto, almeno per quei formaggi che lo permettono, quelli semi o totalmente stagionati. Questo consente non solo di allungarne la conservazione ma anche di evitare che si contaminino nell’ambiente refrigerato. Dunque un metodo assolutamente da copiare e provare a casa propria.