Pasta al Pomodoro: gli chef sanno renderla speciale | Ecco tutti i trucchi dei ristoranti
È il piatto più semplice della tradizione culinaria italiana ma anche il più iconico: come rendere speciale un buon piatto di pasta al pomodoro.
La tradizione gastronomica dell’Italia è una delle tante cose che rende amato, riconosciuto e premiato il nostro Paese da tutto il mondo. Elencare tutte le prelibatezze, innumerevoli per ogni regione che la compone, sarebbe veramente impossibile, ma ci sono alcuni cibi e piatti che sono ormai delle vere e proprie icone, non solo per noi cittadini di questo meraviglioso Paese ma anche per gli stranieri.
Parliamo della pizza o di cibi come il prosciutto crudo o il parmigiano senza dimenticarci però di quello che è il piatto simbolo della tradizione culinaria, immortalato più volte in fotografie d’autore che hanno fatto il giro del mondo o nelle pellicole di film cult, che non manca mai sul menù: la pasta al pomodoro.
Che siano spaghetti, penne, bucatini, il sapore è sempre unico e inimitabile, il piatto delle domeniche in famiglia. Ma anche nella sua semplicità, una tradizionale pasta al pomodoro può diventare un piatto sorprendentemente speciale nelle cucine dei più rinomati ristoranti italiani e da questi trarre spunto per preparare ai fornelli della propria cucina una pasta al pomodoro da chef.
Pasta al pomodoro: rendere speciale un piatto semplice della tradizione
Basterà solo seguire qualche trucchetto, così da sorprendere i commensali con il piatto più iconico della tradizione culinaria italiana. Da dove partire dunque? Sicuramente dal rendere quel pomodoro che ricopre la pasta, qualsiasi essa sia, veramente cremoso e invitante, che poi è il protagonista.
Come fare? Nelle cucine di molti ristoranti per realizzare una pasta al pomodoro d’effetto si parte innanzitutto dal prestare la giusta attenzione al soffritto, che sia con l’aglio o che si scelga la cipolla, l’importante è far sprigionare lentamente i loro sapori nello scoppiettante olio extravergine di oliva.
Come la preparano gli chef nei ristoranti: i trucchi da seguire
Ecco che si passa al sugo di pomodoro. Se a casa si sceglie sempre, per velocità e comodità, la passata già pronta, molti ristoratori scelgono, anzi è quasi un obbligo per ottenere una vera e indimenticabile pasta al pomodoro, di optare per un sughetto fresco scegliendo varietà come il datterino o il pachino, che siano rossi o gialli ma molto dolci, da sbollentare prima, e tuffare poi, nel soffritto, facendo cuocere il tutto a fuoco lento.
Alcuni ristoratori optano anche per frullare il tutto e ottenere un condimento liscio. Ma arriviamo al trucco per ottenere una pasta al pomodoro davvero cremosa: la pasta cotta al dente, va scolata direttamente nella padella del sugo di pomodoro e mantecata, magari aggiungendo anche un po’ di acqua di cottura, ricca di amido, mescolando la pasta al condimento. Tocco finale, qualche foglia di basilico tritato e per chi ne desiderasse, una spolverata di buon parmigiano.