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Condizionatore e bollette: c’é una modalità segreta che ti farà risparmiare il 50% | Ora lo uso solo così

Cambiare modalità al condizionatore
Cambiare modalità al condizionatore (Fonte:Pixabay)-t-vision.it

Con le temperature torride di quest’estate è impossibile non usare il condizionatore, ma spesso il conto da pagare in bolletta è davvero salato.

Sopravvivere alle torride temperature di questa estate senza l’ausilio del condizionatore è impossibile. Il comfort di un ambiente fresco non ha prezzo, anzi in realtà lo ha e spesso anche molto elevato. È noto a tutti, infatti, quanto il condizionatore sia un elettrodomestico energivoro e il suo uso si rivela ben presto in bolletta.

Una soluzione alternativa per dire addio a quelle bollette dell’energia salatissime, specialmente in estate, senza dover rinunciare al fresco del condizionatore, ci sarebbe. Per chi possiede questo grande elettrodomestico, il consiglio potrebbe essere quello di utilizzare una modalità segreta, perché sconosciuta ai più, con l’intento di risparmiare fino al 50% in bolletta.

Quello che si dovrà fare, è semplicemente impostare al condizionatore la modalità ventilatore. Non solo sarà utile per gestire meglio la spesa dell’energia elettrica, ma potrebbe essere anche un modo per utilizzare più consapevolmente, in ottica sostenibile, il condizionatore. Ma nello specifico cosa si intende per modalità ventilatore?

Condizionatore: la modalità segreta per risparmiare in bolletta

La modalità ventilatore di un condizionatore in sostanza prevede solo il funzionamento del ventilatore interno all’elettrodomestico, che funzionano proprio come uno di quelli tradizionali., e cioè spostando il flusso d’aria, il che offrirà quel tipico refrigerio senza in realtà modificare la temperatura dell’ambiente, quindi senza mettere in moto il compressore come normalmente fa il condizionatore, per far scendere la temperatura fino a quanto impostato.

Quindi se il compressore non si attiva, ciò  vuol anche significare che il consumo energetico, alle stelle invece quando è in azione, è ridotto quasi completamente, quasi perché un po’ di energia elettrica servirà per attivare il ventilatore. Far funzionare un condizionatore in modalità ventilatore, dal punto di vista del dispendio di energia, variando in base al modello e alle dimensioni dell’elettrodomestico, è di tanto inferiore rispetto a quello del condizionatore e del suo ciclo di raffreddamento.

Condizionatore in casa
Condizionatore in casa (Fonte: Pixabay)-t-vision.it

Con la modalità ventilatore risparmi fino al 50% in bolletta

In cifre, se un condizionatore durante il suo tradizionale funzionamento, con il compressore in azione, consuma tra i 2.000 e i 5.000 watt, attivando semplicemente solo la modalità ventilatore il dispendio energetico cala tra i 100 e i 300 watt, una discesa drastica che naturalmente si rivela nella bolletta e nei costi da pagare, oltre che nell’impatto sull’ambiente.

Per portare un esempio proprio della riduzione dei costi, possiamo dire che se un’ora di ciclo di raffreddamento del condizionatore costa 1 euro, la stessa in modalità ventilatore ne costa solo 0,50 centesimi. Inoltre questo tipo di modalità ventilatore potrebbe essere anche particolarmente piacevole, sia quando l’ambiente non è così afoso e sia quando non si vuole usare l’aria condizionata, per preservare magari la salute, senza rinunciare al comfort dell’aria fresca.