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Disastro Rai: il pupillo conduttore finisce in guai seri | Pandemonio a telecamere spente

Rai
Rai (Fonte:Pagina Facebook Rai)-t-vision.it

Una pioggia di critiche su web e social, potrebbe preannunciare un disastro per l’emittente televisiva nazionale: forse non è solo colpa del conduttore.

Tra i programmi del palinsesto Rai più apprezzati e di successo, non si può evitare di riconoscere la fortuna dei tantissimi game show, molto seguiti dagli spettatori da casa, che giocano a distanza facendo il tifo per i concorrenti partecipanti. E tra questi non si può non citare un programma dello stesso genere, che va in onda ogni estate da molti anni.

Stiamo parlando di Reazione a Catena, gioco avvincente targato Rai 1, che ha appassionato milioni di italiani con le sue appunto catene di parole e molti dei campioni che si sono succeduti e hanno anche portato a casa bottini sostanziosi. Ma qualcosa nella nuova stagione sembra non funzionare come dovrebbe. Potrebbe essere infatti il segno di un probabile futuro disastro per la Rai.

Fin dall’inizio la nuova stagione del tanto apprezzato programma targato Rai Reazione a catena, non sembra essere illuminata dalla luce di una buona stella. Infatti sin da quando è stato annunciato e reso noto il cambio di conduzione, che da Marco Liorni è passato nelle mani di Pino Insegno, ancor prima alle prese con un altro programma, su Rai 2, Il Mercante in Fiera, gli spettatori, a suon di social e web, ne hanno dette di ogni.

Disastro Rai: pioggia di critiche per il game show dell’estate

L’acrimonia delle critiche del pubblico si concentra oggi più che mai, come si legge scorrendo i post di tutti i social, proprio sullo stile del conduttore, prima doppiatore, che tra l’altro aveva già tenuto le redini del programma in passate edizioni, quelle dal 2010 al 2013.

Ma non solo, perché stavolta sotto le luci della ribalta e sotto una pioggia di critiche, finiscono gli stessi concorrenti del game show. Sembrerebbe infatti che il pubblico non apprezzi la scelta dei concorrenti in gara. Nessun segno di affetto o di compartecipazione sembra arrivare anche dai social, diciamo gli spettatori.

Pino Insegno
Pino Insegno (Fonte_ Pagina Facebook Rai)-t-vision.it

Le critiche social verso il conduttore e anche i concorrenti

Non solo già non in molti ad apprezzare il programma, ma in più anche distanti dalla passione dei giocatori, non pronti a fare il tifo per i concorrenti, come accadeva per altri programmi del palinsesto Rai. Sui social c’è chi lamenta proprio della mancanza di bravura dei nuovi concorrenti prescelti per il gioco, paragonandoli a quelli di scorse edizioni molto più preparati, considerati campioni quasi ineguagliabili.

C’è chi scrive “sono imbarazzanti per quanto sono scarsi” o chi aggiunge a furor di popolo “8 parole in due squadre dopo un mese di gio. Ma come le fate le selezioni?”. Gli spettatori scontenti, giocano anche a farsi due calcoli alla mano sui montepremi sempre più scarsi per via delle partite poco avvincenti.